Roghi di rifiuti: Cesaro e Caliendo rispondono al sindaco Onofaro. Allerata la polizia provinciale per sopralluoghi presso i rom


Questione roghi di rifiuti: il Comune chiama e la Provincia risponde. Nei giorni scorsi il sindaco Salvatore Onofaro ha inoltrato una nota alla giunta provinciale di Napoli avente ad oggetto la sistematicità dei roghi di rifiuti che si perpetrano in modo particolare all’interno o in prossimità dei campi ove stanziano popolazioni Rom.  Per tali ragioni, il primo cittadino chiedeva alle autortià dell’ente di piazza Matteotti “dei sopralluoghi per constatare quanto segnalato e nell’eventualità concertare interventi per dirimere tali fenomeni”.
A distanza di 4 giorni da tale richiesta (datata 23 luglio ultimo scorso), una missiva a firma congiunta del Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro e dell’Assessore provinciale all’Ambiente, Giuseppe Caliendo  (nota Provincia di Napoli, prot. 75881 /X07 del 27 luglio 2012) portano a conoscenza del sindaco di Qualiano che quanto denunciato è stato posto all’attenzione del Comando di Polizia Provinciale invitando i dirigenti del corpo ad effettuare i sopralluoghi richiesti presso i campi Rom che insistono nel territorio comunale qualianese dandone comunicazione e rendicontazione allo stesso sindaco.
 Onofaro:“La frequenza e la metodicità dei roghi di rifiuti che si propagano all’interno dei campi rom del circondario qualianese stanno alla base di questo appello inoltrato all’ente provinciale. Esprimo la mia gratitudine ed il mio compiacimento alla solerzia con cui il presidente Cesaro e l’assessore Caliendo hanno recepito tale istanza. Confido in un altrettanto celere intervento da parte della Polizia provinciale per verificare sul posto quanto denunciato ed nell’eventualità  agire ope legis per arrestare questa pratica perniciosa per l’ambiente, per la salute dei cittadini e degli stessi occupanti dei campi nomadi”. “Questa amministrazione –prosegue il sindaco – si è sempre esposta in prima linea per tematiche riguardanti la salvaguardia ambientale, in modo precipuo nella lotta ai roghi di rifiuti. Annovero qui l’ordinanza approvata in sede di Prefettura contro l’abbandono indiscriminato di pneumatici fuori uso, alla videosorvegliana fissa e mobile delle aree periferiche e del centro abitato, al servizio egregio e commendevole della Polizia Municipale di Qualiano con la segnalazione tempestiva di cumuli di rifiuti gettati  illegalmente e dell’ispezione dei sacchetti abbandonati alla ricerca di elementi per la tracciabilità degli stessi e conseguenti sanzioni amministrative. Ricordo altresì le numerose ordinanze (quasi a scadenza quotidiana) inoltrate ai proprietari di terreni incolti e sprovvisti di recinzione per provvedere alla bonifica ed all’installazione di palizzate perimetrali onde scongiurare lo sversamento di spazzatura e, ancora peggio, i roghi al loro interno”.

STOP A NUOVI INSEDIAMENTI DI ROM NEL COMUNE DI QUALIANO. LA DENUNCIA DEL SINDACO ONOFARO


Comune di Qualiano
Provincia di Napoli
Alla C.A.
  • Prefettura di Napoli





OGGETTO:    NUOVA DISLOCAZIONE DI ROM NEL COMUNE DI QUALIANO
                       (via Circumvallazione Esterna  area ex Costagliola)



Alla luce di quanto accaduto in data 14 luglio 2012 con lo sgombero di circa 150 rom che avevano trovato accampamento in località “Contrada Misso”, tenimento nel Comune di Giugliano con gli stessi nomadi che andavano a stazionare in un lotto di terreno nel Comune di Qualiano presso l’asse di “Grande Viabilità”;

considerato che all’attualità sembrerebbe essere in predicato la predisposizione di una nuova allocazione per i circa 150 rom sempre nel territorio di Qualiano e nello specifico in via Circumvallazioen esterna (in prossimità dell’ex stabilimento industriale Costagliola”;

precisando che già in medesimo luogo sono presenti altri rom, in terreni di proprietà della Regione Campania (come già più volte segnalato dallo scrivente);

reiterando altresì le numerosissime doglianze che pervengono con cadenza quotidiana al Comune di Qualiano da parte di cittadini residenti nelle zone limitrofe ai campi di cui sopra, denunciando la difficile se non impossibile convivenza con gli occupanti di predetti campi;

ponendo l’attenzione in modo preminente a questioni legate alla sicurezza (con riferimento alle denunce dei cittadini di effrazioni alle recinzioni ed ai cancelli delle proprietà private viciniori),all’igiene urbana ( sottolineando il sistematico e quotidiano rogo di materiale dalle cui esalazioni si desume essere altamente pericoloso per la salute umana e come anche già segnalato con nota del Comune di Qualiano prot. 6933 del 16 giugno 2012  ed annoverando inoltre anche l’installazione di un vero e proprio vespasiano, realizzato artigianalmente a ridosso della circumvallazione esterna, all’ingresso del campo presso l’ex Costagliola con effluvi nauseabondi e la conseguente proliferazione di insetti e ratti considerata l’assenza di regolare condotta fognaria)

IL SINDACO

evidenziando a chiare lettere l’insostenibilità della presenza già massiccia di rom nel territorio del Comune di Qualiano;
palesando tutta la propria contrarietà nei confronti di una nuova allocazione di un campo rom nel Comune di Qualiano, a nocumento di un elementare principio di condivisione intercomunale della questione


CHIEDE



Che venga fermata la dislocazione di 150 rom nel Comune di Qualiano;
Che inoltre vengano concretamente effettuati sopralluoghi tecnici per constatare la sistematicità dei roghi di rifiuti perpetuantisi dei campi di nomadi presenti sul territorio e le condizioni igienico-sanitarie degli stessi e gli effettivi riverberi sulle aree circostanti.

Sottolineando disponibilità ad un incontro tecnico per disaminare quanto denunciato,






Il Sindaco
arch. S. Onofaro

Rom, il Comune ha predisposto gli atti per lo sgombero

Rom: sopralluogo di accertamento dell’occupazione e segnalazione alla Prefettura
“L’Amministrazione comunale è venuta a conoscenza che alle prime luci dell’alba di venerdì 13 luglio 2012, circa 250 rom sgomberati da un accampamento sito in via Circumvallazione esterna, andavano a stazionare abusivamente nel territorio di pertinenza del Comune di Qualiano in prossimità dell’Asse di Grande Viabilità. Reso edotto dell’accaduto è stato immediatamente allertato il Comando di Polizia municipale che ha inviato sul posto una pattuglia. La stessa ha effettuato accertamenti fotografici constatando che gli occupanti avevano divelto un guard rail per trovare varco in una porzione di terreno compresa tra due lotti che, da rilievi catastali effettuati di concerto con l’Ufficio tecnico comunale, risultano di proprietà privata. Dopo un incontro con il sottoscritto è stata redatta una dettagliata relazione da parte degli agenti di P.M., corredata di documentazione mappale e fotografica comprovante l’occupazione abusiva ed inoltrata segnalazione alla Prefettura di Napoli. Il Comune di Qualiano resta in costante allerta per il controllo del campo occupato ed in contatto con le autorità di competenza per le procedure di sgombero”.
Il Sindaco
Arch. S. Onofaro

Roghi di rifiuti: il Sindaco lancia l'sos al Ministro Clini

COMUNE DI QUALIANO
Provincia di Napoli

UFFICIO del SINDACO
PROT. GEN. N° 8122  del 13/07/2012

Alla C.A.
Ministero dell’Ambiente
Prefettura di Napoli
Arma dei Carabinieri – Nucleo Ecologico N.O.E.
Compagnia Carabinieri Giugliano
Stazione Carabinieri Qualiano
Guardia di Finanza Gruppo Giugliano
Polizia di Stato Giugliano-Villaricca



OGGETTO: ROGHI DI RIFIUTI: APPELLO AD INTERVENIRE

Da anni ormai la porzione di territorio in cui insiste il Comune di Qualiano, nell’are a Nord di Napoli, persiste e persevera il fenomeno dei roghi di rifiuti. Una pratica vergognosa che oltraggia il senso civico, il rispetto per l’ambiente e per le più semplici norme del vivere civile e che si riverbera in modo esiziale per la salute dei cittadini.
Questo Comune si è reso promotore negli anni addietro di un tavolo tecnico di concertazione in sede di Prefettura di Napoli con il coinvolgimento dei sindaci delle aree de quo, delle autorità regionali, provinciali negli ambiti delle istituzioni politiche, sanitarie e delle forze armate per vagliando ed attuando, in un fronte comune, tutte le vie percorribili per fronteggiare tale “piaga ambientale”.
Ho proposto un’ordinanza, che ha riscosso riscontro in tanti comuni del territorio (nell’ambito provinciale napoletano e casertano) per contrastare ab origine il fenomeno intensificando i controlli atti a contrastare l’abbandono illegale ed incontrollato dei rifiuti in modo preminente quelli rientranti nella tipologia dei pneumatici fuori uso, sovente adoperati come letto di combustione per bruciare rifiuti di ogni risma.
Inoltre è stato attivato in questo Comune un servizio di “polizia ambientale” impegnando le già esigue risorse umane, tecnologiche e finanziarie, per monitorare il territorio in via preventiva contro il deposito illegale di spazzatura nelle strade (in special modo nelle aree periferiche).
Sistematicamente è stato chiesto l’intervento di supporto e di denuncia del fenomeno ad ogni livello.
Dopo una fase di rallentamento del fenomeno, in queste settimane si assiste ad una nuova recrudescenza dei roghi di rifiuti. Con scadenza quotidiana si verificano tali roghi, praticamente nelle stesse aree e agli stessi orari. Basta attendere il tramonto per vedere esalare nell’etere colonne nere di fumo dalle aree circostanti il centro commerciale “Auchan” di Giugliano e dalle campagne costeggianti la strada ex ss 162 nei tratti che attraversano i comuni di Giugliano, Qualiano, Villaricca ed in direzione del litorale Domitio.

Con la canicola estiva la combustione di tali rifiuti rende l’aria irrespirabile ed oltremodo venefica per la salute umana.
Il Comune di Qualiano, per quanto di propria competenza, non ha mezzi e fondi per fronteggiare da solo questa illegalità.

Si chiede pertanto di ricompattare il fronte interistituzionale ed interforze per combattere ope legis ed interventi ad horas i roghi di rifiuti attraverso l’intensificazione del controllo territoriale, l’ausilio di apparecchiature tecnologiche per l’individuazione dei responsabili di abbandono di rifiuti e/o di combustione degli stessi.

Il sottoscritto precisa la sua piena e totale disponibilità ad ogni incontro, ad ogni intervento diretto a debellare quanto descritto a favore della salute dei cittadini, dell’ambiente, nel nome della Legalità e del Diritto.


Il Sindaco
Arch. S. Onofaro

Ambiente, rimozione di rifiuti abbandonati in strada


COMUNE di QUALIANO
Provincia di Napoli


NOTA STAMPA
13 luglio 2012


Rifiuti, operazioni di rimozione straordinaria


Per tutta la notte tra giovedì e venerdì, uomini e mezzi della Qualiano Multiservizi sono stati al lavoro per la rimozione dei rifiuti abbandonati in alcune strade cittadine. In particolare sono state nettate via Selicelle, via Orazio e via Vallefuoco. Congiuntamente agli operatori, gli agenti del comando di polizia municipale di Qualiano hanno “ispezionato” i sacchetti affastellati ai margini delle strade alla ricerca di indizi che potessero ricondurre ai responsabili dello sversamento riuscendo a reperire elementi per la tracciabilità e inoltrare conseguentemente le sanzioni previste.
“Interventi ad horas per scongiurare minacce igienico-sanitarie ed in risposta alle rimostranze ed alle denunce dei cittadini residenti” asseverano il sindaco Salvatore  Onofaro e l’assessore all’Ambiente Giuseppe Musella.

“Purtroppo- prosegue il sindaco - ci troviamo dinanzi ad un radicato malcostume come quello dell’abbandono in strada di rifiuti di ogni tipologia. Un atto vigliacco, incivile che offende il buonsenso, l’educazione oltre a costituire un vero e proprio reato. Questa Amministrazione fa di tutto per garantire il servizio di raccolta differenziata porta a porta, per monitorare il territorio contro la presenza di spazzatura gettata abusivamente in strada. E faremo ancora di più contro una sistematicità preoccupante. Qui non siamo presenti ad un singolo atto illegale, ad una sporadica presenza di un sacchetto gettato da ignoti in una strada periferica. Questa pratica illegale e vergognosa diventa una prassi alimentando un circolo vizioso fatto di sversamenti, raccolte straordinarie e nuovi sversamenti”.

Sul da farsi, il Comune ha le idee ben chiare: “Intensificheremo ancora di più- dichiara il primo cittadino – i controlli da parte del nucleo ambientale della polizia municipale, un lavoro certosino fatto di vivisezione di ogni singolo sacchetto di spazzatura abbandonato alla ricerca di un qualsiasi elemento che possa ricondurre al “legittimo proprietario” e dare seguito alle sanzioni. Inoltre ci avvaliamo della tecnologia  per il controllo h24 delle strade ed individuare volti e veicoli che si rendono responsabili dei reati ambientali”.

“Un appello però – parla l’assessore Musella – va a tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti dell’ambiente  e del territorio: il Comune, la polizia municipale, le forze dell’ordine fanno la loro parte ma a tutti rivolgo l’invito, laddove possibile,  a fotografare, ad individuare, a segnalare le targhe delle vetture  dalle quali vengono scaricati i rifiuti nelle nostre strade. In questo modo aiuteremo la giustizia e contribuiremo, più di quanto si sta facendo con la raccolta differenziata, a salvaguardare la salute di tutti”.

Proprio nelle ultime ore il sindaco, inoltre, ha inoltrato una lettera di denuncia al Ministero dell’Ambiente, ai carabinieri del Noe, alla Prefettura per “lanciare nuovamente l’allarme sui roghi di rifiuti”. “Occorrono maggiori forze, maggiori controlli, pene più severe per chi si macchia di azioni del genere”.

Sempre in tema di igiene pubblica, la fascia tricolore ha anche allertato il Distretto sanitario locale per “azioni di disinfestazione delle strade e delle aree pubbliche contro la proliferazione di blatte e ratti”.