Roghi di rifiuti: la Prefettura accoglie l'appello di Onofaro e convoca una riunione il 23 agosto 2012


Nota Stampa
_____________   09 agosto 2012______________
Roghi di rifiuti: incontro in Prefettura il 23 agosto 2012
Onofaro: “Le istituzioni non devono lasciarci soli”
Roghi di rifiuti: vietato abbassare la guardia. E’ questo l’imperativo del Comune di Qualiano e del sindaco Salvatore Onofaro dinanzi ad una recrudescenza del fenomeno della combustione illegale di rifiuti che si sta registrando negli ultimi mesi.  Per il primo cittadino di Qualiano infatti la cartellina “roghi di rifiuti” è sempre sottomano ed è fittissimo il carteggio intrapreso in questi anni alla guida dell’Amministrazione comunale con la Prefettura di Napoli, con il Ministero dell’Ambiente  e gli uffici regionali e provinciali invocando anche l’attenzione anche del Presidente della Repubblica per lanciare appelli, intraprendere percorsi condivisi, costituire fronte comune nel contrastare, debellare ed arrestare la prativa vergognosa e perniciosa per la salute umana e del territorio dell’accensione di cumuli di spazzatura. L’eco delle denunce e degli appelli alla cooperazione del sindaco Onofaro ha portato nel 2008 all’adozione in sede di Prefettura dell’ordinanza atta a sconfiggere l’abbandono indiscriminato di pneumatici fuori uso, con l’intensificazione dei controlli presso i rivenditori con scrupolose indagini sui registri di carico e scarico e precise disposizioni in termini di stoccaggio presso ogni singolo esercizio di pfu.
Salvatore Onofaro: “Nel tempo siamo riusciti ad imprimere un giro di vite su questo fenomeno. Abbiamo costantemente allertato il Governo attraverso i suoi uffici territoriali, interpellando il Ministero dell’Ambiente e le forze dell’ordine per mantenere alta l’attenzione sui roghi di rifiuti. Nel tempo c’è stata una sostanziale flessione del fenomeno. A Qualiano, in particolare, grazie anche al nevralgico sistema di videosorveglianza fissa e mobile su tutto il territorio, al commendevole lavoro degli agenti di polizia municipale, siamo riusciti a contenere questa pratica illegale e deleteria. Ma nelle ultime settimane assistiamo ad un riacutizzarsi dei roghi i quali, pur non verificandosi direttamente su suoli di pertinenza del Comune di Qualiano, infestano l’aria a nocumento della qualità della vita”.
E dopo l’ultimo appello lanciato dalla fascia tricolore, arriva la convocazione da parte della Prefettura di Napoli di una riunione per il 23 agosto prossimo alle ore 11:30 con il coinvolgimento di 26 sindaci della Provincia di Napoli, dei dirigenti dell’Arpac, dei Distretti sanitari Na 1 e Na 2, dei Comandi provinciali delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco,  gli assessorati all’Ambiente regionale  e provinciale.
“Sicuramente saremo presenti al tavolo tecnico per imprimere una nuova e si spera definitiva sterzata a questa forma di criminalità che colpisce il Diritto e la salute dei cittadini. Ho constatato anche che le nostre denunce  sono giunte anche tra i banchi della Camera dei Deputati con un appello bipartisan firmato da 20 esponenti di diversi schieramenti politici e rivolto ai ministeri dell’Ambiente, dell’Interno e della Difesa sull’argomento. Sono anni che combattiamo in prima linea questa pratica scellerata e criminale. Non possiamo essere lasciati soli. E’ necessario che le istituzioni, ad ogni livello, facciano la propria parte dando supporto concreto, legislativo, logistico e finanziario ai Comuni per sconfiggere i roghi di rifiuti. La posta in gioco è l’aria che respiriamo. E’ la nostra agricoltura. E’ la vita. Ed è un dovere umano ed istituzionale far di tutto per difendersi”.