Cimitero, ultimati i lavori al blocco B:pronti 228 loculi
516 in totale insieme quelli consegnati a dicembre
Ultimati i lavori di ampliamento del cimitero comunale. In questi giorni è stata comunicata all’Amministrazione comunale la consegna dell’ultimo lotto in costruzione, il blocco B. Trattasi di 228 loculi, dislocati su 6 file che vanno ad accorparsi ai lotti D ed E, comprendenti altri 288 loculi, ultimati e consegnati nel dicembre scorso per un totale di 516 vani cimiteriali.
I lavori sono stati effettuati secondo il criterio dell’autofinaziamento con un incidenza pertanto minima sulle casse municipali.
I loculi, in ottemperanza alle direttive europee, potranno essere utilizzati sia per la tumulazione che per la conservazione dei resti in seguito alla riesumazione delle salme.
“Un progetto che si protrae dal 1993 e che finalmente giunge a compimento in risposta alle esigenze del territorio” dichiara l’assessore al ramo Vincenzo D’Alterio.
Inoltre l’amministrazione comunale ha inserito da tempo nella sua agenda programmatica anche l’ampliamento dell’attuale area cimiteriale per occorrere alle necessità scandite dai dati statistici che sottolineano per il futuro un gap tra i decessi e la disponibilità di loculi. Nell’ultima assise consiliare del 9 febbraio scorso, in un clima bipartisan e di apertura al confronto ed al dialogo tra le forze politiche, sulla questione dell’ampliamento cimiteriale si è deliberato di programmare tavoli di concertazione ( di cui uno già effettuato tempestivamente il 16 febbraio passato ed il secondo è previsto per domani 23 febbraio) con tutti i rappresentanti consiliari per vagliare e disaminare le due forme di finanziamento dell’opera.
Il sindaco Salvatore Onofaro: “Dinanzi a noi abbiamo l’urgenza e la necessità di procedere all’ampliamento del cimitero. Dobbiamo però fare i conti anche con una inopia delle casse municipali per cui è d’uopo intraprendere un percorso finanziario che consenta di intervenire con tempestività, garantire la velocità di realizzazione dei lavori, rispettando però i regimi di mercato normali e sottolineando chiaramente il dato incontrovertibile e tra l’altro mai messo in discussione da questa amministrazione della permanenza pubblica del cimitero. Per tali ragioni, in un clima di cordialità, data la delicatezza del caso – prosegue Onofaro – tutti i gruppi consiliari si stanno riunendo per escutere attentamente la via del project financing o del leasing in costruendo. Due opzioni che sono al vaglio di accurate analisi tecniche e finanziarie che dovranno permetterci di realizzare l’ampliamento in breve tempo, nell’interesse della cittadinanza e, ribadisco nuovamente, senza alcuna ombra di privatizzazione”.
Come si evince dallo studio di fattibilità per l’ampliamento cimiteriale (che in questi giorni è sotto la lente dei capigruppo consiliari) , l’area di intervento risulta di circa 13 mila metri quadri attigua al cimitero esistente. In questo lotto dovranno, orientativamente, andare ad essere realizzate circa 360 strutture funerarie famigliari, 500 tumulazioni, 1700 posti ossari e campi di inumazione per una superficie complessiva di circa 2350 metri quadri.