COMUNE di QUALIANO
Provincia di Napoli
NOTA STAMPA
25 gennaio 2012
2 milioni e 200 mila euro per
creare un’isola ecologica e una depositeria giudiziaria
Isola della Legalità: ultimi
adempimenti burocratici per la pubblicazione del bando
Sinergia tra Amministrazione
comunale e Prefettura per la restituzione sociale dei beni confiscati
Mancano
solo pochi adempimenti burocratici ed il bando europeo per “l’Isola della
Legalità” sarà pubblicato. Il progetto
ideato, redatto e proposto dal Comune di Qualiano, fortemente voluto dalla Prefettura di Napoli,
ha già ottenuto il finanziamento pari a 2 milioni e 200mila euro nell’ambito
del PON Sicurezza – Obiettivo Operativo 2.5 “Migliorare la gestione dei beni
confiscati alla criminalità organizzata”.
Sorgerà
sulla circumvallazione esterna, arteria stradale che fiancheggia il territorio comunale e che collega decine
di Comuni a Nord di Napoli, su di un
lotto di terreno che si estende per 12000
metri quadri confiscato alla criminalità
organizzata.
“
Laddove probabilmente si intendeva alimentare la fame dell’abusivismo edilizio,
è intervenuta la legge, la giustizia. In quella porzione di territorio, sede di
limitrofi accampamenti illegali di popolazioni rom, questo terreno diventerà un
vessillo, un emblema del diritto che vince, dello Stato che impianta pilastri
ben saldi. Uno Stato che fa sentire e vedere la sua presenza sul territorio,
per il territorio” dichiara il sindaco Salvatore Onofaro.
Il
24 gennaio scorso si è riunita la Conferenza dei Servizi presso l’Utc di piazza
del Popolo per la disamina e la messa agli atti dei permessi e delle
autorizzazioni degli enti preposti. Hanno partecipato, unitamente al sindaco,
all’assessore all’Ambiente del Comune di Qualiano Giuseppe Musella, i rappresentanti dell’Arpac, del Settore
Viabilità e dell’Area Tutela dell’Ambiente della Provincia di Napoli, i Vigili
del Fuoco della Provincia di Napoli. L’Ato e l’Asl hanno fatto pervenire a
mezzo fax la loro documentazione autorizzativa.
“Si
tratta degli ultimi step prima di procedere all’appalto integrato” fanno sapere
dall’Ufficio tecnico del Comune di Qualiano.
Ai sensi del progetto curato dall’Ufficio
tecnico municipale, il lotto sarà riqualificato e riutilizzato per ospitare una
depositeria giudiziaria (la prima per tali
dimensioni in tutto il comprensorio) per circa 6700 metri quadri della sua
estensione; la parte restante (5300
metri quadri) sarà destinata ad impianto di stoccaggio e lavorazione di rifiuti
elettrici ed elettronici e ad isola ecologica. Gli uffici saranno costruiti con
materiali ecocompatibili e alimentati da pannelli fotovoltaici.
“
In un territorio difficile sotto il profilo della legalità – prosegue il
sindaco - in quella che viene definita la “terra dei fuochi” per l’annosa
problematicità dei rifiuti, dell’abbandono incontrollato e dei roghi degli
stessi, ebbene proprio in tale realtà prenderà forma e sostanza un presidio di
grande valenza sociale, morale ed ecologica. A pochi chilometri in linea d’aria
da Taverna del Re, il più grande sito di stoccaggio di ecoballe al mondo, sta
per sorgere l’antagonista e forse l’antidoto culturale a tali scempi
ambientali, a tutti gli ecomostri (siano essi di cemento o di spazzatura, sopra
o sotto la terra). L’Isola è testimonianza e lo sarà negli anni a venire dell’impegno
di questa amministrazione, della città di Qualiano nelle avanguardie della
legalità”.
L’assessore Giuseppe Musella con delega
all’Ambiente: “Abbiamo deliberato in
giunta che la gestione dei servizi che l’Isola offrirà saranno di unica ed esclusiva pertinenza delle
cooperative sociali, registrate e legalmente riconosciute in modo da impegnare
giovani “a rischio”, disoccupati e/o diversamente abili del territorio”.
Il
sindaco: “Il 3 ottobre 2012 abbiamo
presentato il progetto a don Tonino Palmese, referente della Campania
dell’associazione “Libera”. In quella mattinata abbiamo anche effettuato un
sopralluogo nell’area oggetto della progettazione. Abbiamo trovato erbacce,
rifiuti abbandonati, arbusti rinsecchiti. Abbiamo fotografato questo stato.
Quella foto la metteremo all’ingresso quando sarà inaugurata l’Isola della
Legalità. Servirà da monito e da incoraggiamento per le generazioni future, per
tutti quei bambini che porteremo lì a vedere come si smaltisce un computer, un
frigorifero e lanciare il messaggio che intorno a quell’isola c’è un mare, un
mare di cittadini che credono e lottano per la legalità, per la democrazia, per
l’ambiente. Per la vita”.